Il camperista deve trovare motivazioni che che lo invoglino ad :
ANDARE  RESTARE TORNARE

L’associazione GRUPPO CASIO -sez CAMPER  invita  gli amanti del turismo itinerante  a scoprire

 

ALTO RENO TERME  e tutta l’Alta Valle del RENO  soggiornando presso l’area sosta in via Managlia a

                                                         PORRETTA TERME (BOLOGNA)

 

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1° ITINERARIO   PORRETTA TERME  e i suoi MUSEI

Se si guarda dall’alto il centro di Porretta, ben visibile dal Monte della Croce che sovrasta il Paese o semplicemente dalla Chiesa parrocchiale, si può notare come esso sia nato sui fiumi: dapprima sul Rio Maggiore che attraversa ancora oggi il centro di origine Tre-Quattrocentesca, poi sul Reno sul cui asse si svilupparono i Bagni della Porretta nell’Ottocento. Il Rio Maggiore caratterizza l’assetto urbanistico del centro antico: dalle piazze strette e lunghe alle strade allineate parallelamente al fiume. La Porretta Ottocentesca invece è caratterizzata da tre assi portanti: fiume Reno, strada e ferrovia porrettana.
Partendo dunque dalla piazza della stazione ferroviaria intitolata a Jean Louis Protche, progettista della ferrovia stessa, si attraversa il bel ponte in pietra sul fiume Reno e si arriva al monumento ai caduti, opera del 1922-23 dello scultore faentino Ercole Drei. Sulla destra la Porrettana prosegue col nome di viale Mazzini, la via dei negozi e del passeggio, all’inizio della quale si può visitare la Chiesa ottocentesca dell’Immacolata conosciuta anche come Chiesa “dei Frati”. Al suo interno uno dei più famosi presepi meccanici esistenti. Si prosegue poi per Piazza della Libertà. La piazza si presenta nella sua forma allungata che segue il corso del Rio Maggiore nella sua parte meridionale. Edifici notevoli sono il palazzo comunale e l’ex casa del fascio, costruiti nello stile del ventennio fascista, solenni e classici. Proprio sulla destra, una delle case più belle della piazza appartenne al padre di Guglielmo Marconi che nacque alle vicine Tre Croci di Capugnano. Dalla piazza si prosegue in salita verso le Terme Alte, dove si respira ancora l’aria degli antichi bagni termali. Svoltando poi a destra  raggiungiamo dalla parte dell’abside la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maddalena. Imponente ed elegante, offre un panorama davvero ampio e suggestivo di tutta Porretta.A fianco della Chiesa sorge l’oratorio della confraternita del Santissimo Sacramento oggi detto San Rocco risalente alla metà del Settecento. Tornando a ritroso verso la stazione, si  incontra sulla sinistra gli stabilimenti termali che sorgono in prossimità della sorgente Puzzola.Poco oltre, attraversando il Reno troviamo il Santuario della Madonna del Ponte, costruito attorno al 1578 e  Il Santuario possiede al suo interno il Sacrario del Cestista e ad oggi la Madonna del Ponte è la protettrice di tutti i cestisti.

Il museo tipografico                 Via Guglielmo Marconi  1 – Porretta T.

Il Museo Tipografico (Macchine da stampa d’epoca) di Porretta Terme è stato fondato nel luglio 2015  Il museo raccoglie molte macchine dall’ottocento in poi di fabbricazione italiana e non, , attraverso le quali è possibile ricostruire le principali fasi di lavorazione di questa affascinante arte. Vi si possono ammirare milioni di caratteri da composizione tipografica mobili nei loro originali cassetti in legno, una ricca raccolta di manifesti e materiale stampato che documentano un secolo di storia del paese di Porretta Terme e dintorni

Il museo  DEMM                       Via Mazzini 230 –Porretta Terme

tra i veicoli da competizione, la collezione vanta le moto che ottennero numerose vittorie nei campionati nazionali di velocità in salita, velocità in circuito e il celeberrimo “Siluro” che realizzò ben 24 record mondiali. Ciò che è attualmente esposto è testimonianza del prestigioso lavoro svolto dalla DEMM. La visita è facilitata dall’esauriente scheda tecnica di cui sono corredate tutte le moto e i ciclomotori, divisi in due saloni e ordinati cronologicamente. In questo modo è possibile incontrare il Dick-Dick, il primo ciclomotore DEMM costruito nel 1956, così come la prima moto due tempi 125cc prodotta dall’azienda e colorata con le medesime tinte che contraddistinguevano la produzione di macchine utensili.

Il museo del Soul e i murales     centro storico—Porretta Terme

Situato all’interno dell’ex carcere  il museo raccoglie le testimonianze del passaggio dei grandi del soul sul palco del Porretta Soul Festival , a cominciare da Rufus Thomas, Solomon Burke, Bobby Rush, Millie Jackson di cui si conservano abiti di scena, calzature o altri oggetti personali. La collezione si avvale di una vasta raccolta fotografica e un ricco archivio audiovideo.Il Porretta Soul Festival attraverso l’arte murale, ha creato un percorso che fa scoprire angoli caratteristici del paese e del territorio dell’Alto Reno. Gli artisti che hanno realizzato i murales sono stati selezionati da un concorso che ha visto la partecipazione di 33 concorrenti provenienti da tutta Europa.

Il museo LabOrantes                   via Manservisi  CASTELLUCCIO

Il Museo LabOrantes con le sue 26 sale è il più grande della montagna bolognese. Raccoglie oggetti e testimonianze databili tra l’800 e il ‘900 che testimoniano il mondo religioso e la dura vita quotidiana e di lavoro delle popolazioni di queste montagne.
Nella parte del Museo dedicato alla religiosità popolare si trova tra l’altro una importante collezione di ex-voto dipinti provenienti dai Santuari della zona.  Poi si trovano le numerose sale che oltre agli oggetti offrono una ricostruzione ad esempio della cucina contadina, della falegnameria, della camera da letto contadina e così via per le numerose sale.   Un’area è dedicata ai lavori delle donne nel primo 900, in particolare tutto il processo di filatura e di creazione delle stoffe con arcolai, telai e strumenti di lavorazione della canapa. E poi la vita dei bambini con le sale che ricostruiscono l’aula di scuola o espongono i giochi di una volta.

2° ITINERARIO

MOTO in CAMPER         alla scoperta di luoghi caratteristici per camperisti con moto al seguito

PERCORSO—lungo la linea GOTICA-

Partenza dall’area sosta Porretta, seguire le indicazioni per CASTELLUCCIO, dopo circa 5 km  bivio per  LIZZANO , proseguire per GAGGIO MONTANO, poi per  SERRA di RONCHIDOSO, alla cima visita alla chiesetta degli emigranti.  Proseguire per MONTESE, visita al paese  poi  tappa a IOLA con visita al museo della guerra e percorso a piedi alle trincee, proseguimento in moto per  BOMBIANA-ABETAIA  in loc. GUANELLA visita al monumento dei caduti Brasiliani. Rientro a  PORRETTA. KM circa 60

PERCORSO— vecchi borghi dell’AlLTO RENO
Partenza dall’area sosta Porretta,  direzione Pistoia,  dopo circa 2 km voltare per GRANAGLIONE, visita alle frazioni di LUSTROLA, BORGO CAPANNE,  birrificio BELTAIME, santuario CALVIGI.
Proseguimento per Casa CALISTRI, CASE LAZZERONI e visita al suggestivo MULINO,  attraverso i boschi  su strada asfaltata proseguimento per  MULINO del PALLONE, VENTURINA e rientro a Porretta. KM  circa 40

3° ITINERARIO      ESCURSIONE A PIEDI

  • Anello del Monte della Croce
    Difficoltà: E = Escursionistico
    Tempi di percorrenza (escluse le soste): ore 1.30
    Lunghezza: km 3,8
    Dislivelli: metri 200 in salita / metri 200 in discesa

Rifornimento acqua: fontana a Madognana

Partendo dal centro di Porretta si segue l’indicazione del sentiero C.A.I. 101. All’altezza dell’ex Laghetto, prima del ponte che conduce alla piscina, si prende Via della Pineta, dove inizia il sentiero C.A.I. 101A. Si prosegue in salita su comoda strada sterrata e dopo alcuni tornanti si incontra il bivio per l’area didattica. Qui è possibile raggiungere la “Casetta nel bosco” con libri per adulti e bambini.
Dal bivio per la casetta si prosegue per il Monte della Croce (487 m. s.l.m.), dove si può ammirare uno splendido panorama di Porretta e della vallata del Reno.
All’incrocio con il sentiero C.A.I. 101A Variante si prende per Madognana, piccola e graziosa frazione del Comune di Alto Reno Terme. Merita una visita, percorrendo i suoi viottoli e dando uno sguardo dal suo belvedere, che affaccia sulla valle del Reno.
Sulla via del ritorno verso Porretta Terme, si può percorrere in discesa l’antica mulattiera “Via della Costa” (segnavia C.A.I. 103 e MG “Mulattiera Granaglione, in direzione Porretta

4° ITINERARIO   ESCURSIONE in BICI

L’impedalabile del Nonno
PERCORSO PANORAMICO ATTRAVERSO
GLI AUTENTICI BORGHI DELL’APPENNINO

Distanza 40 KM
Dislivello 1300 MT
Fondo asfaltato, forestali
Bicicletta strada, mountain bike, gravel bike
Difficoltà IMBA 1 (molto facile)  Tempo 4 h  Punti d’interesse Granaglione e i suoi borghi nascosti, il Santuario di Calvigi, il Castello di Granaglione, il Molino di Nazareno.  Fontane presenti in tutte le borgate che si incontrano lungo il percorso.

5° ITINERARIO       ESCURSIONE A PIEDI

sentiero Marconiano
Tempi di percorrenza (escluse le soste): ore 3.30
Difficoltà: E = Escursionistico
Dislivello : 850 metri
Lunghezza: km 8,0
Rifornimento acqua: Castelluccio
Partendo dal centro di Porretta si segue l’indicazione dei sentieri C.A.I. 107 fino alla località Rio Fonti. Si prosegue fino al bivio per la località Caprera dove si prende a destra una strada (percorso C.A.I. 107 ) Da qui la mulattiera sale a Ca’ di Ianni e all’antico ponte ora in rovina sul Rio Merlandoli. Si guada il torrente aggirando sulla destra il ponte e si riprende a salire sempre seguendo i segnavia CAI, fino alla località Le Croci, antico borgo con case torri. Qui è la casa natale di Giuseppe padre di Guglielmo Marconi, indicata da una lapide in marmo sulla facciata.
Si attraversano poi le borgate di Ca’ di Marsili, Ca’ Minghetti, Gaggiano di Sotto e per ultima Gaggiano di Sopra dove il percorso gira decisamente a sinistra, fino a Castelluccio
Castelluccio domina da un crinale a 810 m. di altezza tutte le valli circostanti. Splendida è la vista sulle montagne più alte dell’Appennino Bolognese dal Monte Grande alla Nuda, fino alla inconfondibile parete est del Corno alle Scale.  Meritano una visita la Chiesa di S. Maria Assunta, il Castello Manservisi e il Museo Etnografico Laborantes.
Proseguendo sul sentiero C.A.I 107 si arriva fuori dal paese ad una Cappella che fa da spartitraffico, girando a sinistra si supera la località Terzo e si sale fino a quota 1.100 metri dove inizia il sentiero C.A.I. 107 che arriva al Monte Piella (1.196 m. s.l.m.) sulla cui sommità è posizionata la croce ripristinata dal Gruppo Alpini di Porretta Terme il 26 settembre 1976 e dedicata ai caduti di tutte le guerre.

6° ITINERARIO     ESCURSIONE in TRENO

PORRETTA EXPRESS

La Porrettana, conosciuta anche come “la Transappennina”, è la linea ferroviaria che nel 1864 congiunse il nord Italia e il centro, valicando per la prima volta gli appennini: costituì una prima via di comunicazione tra Europa e sud Italia.Il viaggio del Porrettana Express  porterà da Porretta  fino a Pistoia, inerpicandosi sull’appennino tosco‐emiliano……..